DAL CARCERE A UNA VITA CONSACRATA A DIO, UN STILITA SU UNA COLONNA!
L'Eremita già da bambino aveva il sogno di entrare nella tradizione dei Stiliti e di vivere su una colonna. In gioventù aveva preso una brutta strada: alcool e droghe, e solo un soggiorno in un carcere gli diede la vista. Cambiò vita!
"Quassù, nel silenzio si può sentire la presenza di Dio", dice il monaco.
Quavtaradze diede i voti monastici
nel 1993.
Quando si è trasferito sulla colonna nel 1995, ha trovato solo
rovine e stette i primi due anni a vivere in un frigorifero scartato.
Pietro allora gli disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito».
Gesù gli rispose: «In verità vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle
o madre o padre o figli o campi a causa mia e a causa del vangelo,
che non riceva già al presente cento volte tanto in case e fratelli e sorelle
e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e nel futuro la vita eterna.
Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi».
Marco 10, 28-31