Nell’ottobre 1937 a Cracovia, in circostanze non meglio specificate da Suor Faustina, Gesù ha raccomandato di onorare l’ora della propria morte, che lui stesso ha chiamato "un’ora di grande misericordia per il mondo intero" (Q. IV pag. 440). "In quell’ora – ha detto successivamente – fu fatta grazia al mondo intero, la misericordia vinse la giustizia" (Q V, pag. 517).
Gesù ha insegnato a suor Faustina come celebrare l’ora della Misericordia e ha raccomandato di:
Gesù ha fatto notare tre condizioni necessarie perché le preghiere in quell’ora siano esaudite:
"In quell’ora – dice Gesù – non rifiuterò nulla all’anima che Mi prega per la Mia Passione" (Q IV, pag. 440). Bisogna aggiungere ancora che l’intenzione della preghiera deve essere in accordo con la Volontà di Dio, e la preghiera deve essere fiduciosa, costante e unita alla pratica della carità attiva verso il prossimo, condizione di ogni forma del Culto della Divina Misericordia.
«Dio conosce tutto di noi, ma ci invita comunque a pregare “con insistenza”».
Papa Francesco
COME SI RECITA
Gesù a S. Faustina: (Diario Pag. 193-194)
La reciterai .. con la comune Corona del Rosario, nel modo seguente:
Prima reciterai un Padre nostro, un Ave Maria ed il Credo!
Io Credo in Dio, Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra.
E in Gesù Cristo, Suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine.
Patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi, il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al Cielo, siede alla destra di Dio Padre Onnipotente:
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo, la Santa Chiesa Cattolica,
la Comunione dei Santi, la Remissione dei peccati,
la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.
Poi sui grani del Padre nostro, dirai le parole seguenti:
"Eterno
Padre, ti offro il corpo e il sangue, l’anima e la divinità
del tuo dilettissimo Figlio e nostro Signore, Gesù Cristo,
in espiazione dei nostri peccati e di quelli di tutto il mondo".
Sui grani delle Ave Maria, reciterai le parole seguenti [per dieci volte]:
"Per la Sua dolorosa Passione,
abbi misericordia di noi e del mondo intero".
In fine, reciterai tre volte queste parole:
"Santo Dio, Santo Forte, Santo immortale,
abbi misericordia di noi e del mondo intero”.
Si termina con l'invocazione:
O Sangue e Acqua, che scaturisti dal Cuore di Gesù
come sorgente di misericordia per noi,
confido in Te!
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
PROMESSE DI GESU’ PER CHI RECITA LA CORONCINA
DELLA DIVINA MISERICORDIA
“Chiunque la reciterà, otterrà tanta Misericordia nell’ora della morte” (Dal Diario Pag. 193-194).
“I Sacerdoti la consiglieranno ai peccatori come ultima tavola di salvezza…” (Pag. 263)
“La Mia Misericordia avvolgerà in vita e specialmente nell’ora della morte,
le anime che reciteranno questa Coroncina” (Pag. 283).
“Nell’ora della morte difenderò come Mia gloria ogni anima che reciterà questa Coroncina,
oppure altri la reciteranno vicino ad un agonizzante, ed otterranno [per l’agonizzante], lo stesso perdono.
Quando vicino ad un agonizzante, viene recitata questa Coroncina, si placa l’ira di Dio
e l’imperscrutabile Misericordia avvolge l’anima e si commuovono le viscere della Mia Misericordia,
per la dolorosa Passione di Mio Figlio” (Pag.297).
PROMESSA GENERALE :
Per la recita di questa coroncina Mi piace concedere tutto cio' che Mi chiederanno.
PROMESSE PARTICOLARI :
1) Chiunque reciterà la Coroncina alla Divina Misericordia otterrà tanta misericordia nell'ora della morte - cioè la grazia della conversione e la morte in stato di grazia - anche se si trattasse del peccatore più incallito e la recita una volta sola....(Quaderni…, II, 122)
2)Quando verrà recitata vicino agli agonizzanti, mi metterò fra il Padre e l'anima agonizzante non come giusto Giudice, ma come Salvatore misericordioso.Gesù ha promesso la grazia della conversione e della remissione dei peccati agli agonizzanti in conseguenza della recita della Coroncina da parte degli stessi agonizzanti o degli altri (Quaderni…, II, 204 - 205)
3) Tutte le anime che adoreranno la Mia Misericordia e reciteranno la Coroncina nell'ora della morte non avranno paura. La Mia Misericordia li proteggerà in quell'ultima lotta (Quaderni…, V, 124).
Poiché queste tre promesse sono molto grandi e riguardano il momento decisivo del nostro destino, Gesù rivolge proprio ai sacerdoti un appello affinché consiglino ai peccatori la recita della Coroncina alla Divina Misericordia come ultima tavola di salvezza .
Con essa otterrai tutto, se quello che chiedi è conforme alla Mia volontà.